La Russia svela il progetto del Padiglione con cui parteciperà a Expo Milano 2015

Situato su un’area di oltre 4.000 metri quadri, il Padiglione russo è ampio e dinamico e il suo design trae origine nella forma e nella tradizione dei padiglioni sovietici e russi delle precedenti Esposizioni Universali alle quali il Paese ha partecipato. La Russia, infatti, ha conosciuto il mondo delle Expo fin dall’edizione londinese del 1851, la prima «Great Exhibition» della storia. Molti dei padiglioni russi sono stati considerati dei punti di riferimento per l’architettura e alcuni hanno meritato premi e riconoscimenti: dal Grand Prix a Parigi nel 1937 alla Medaglia d’Argento a Shanghai nel 2010. Come ha sottolineato l’architetto Sergei Kuznetsov, «la storia dell’architettura sovietica e russa è strettamente legata alla partecipazione del Paese a questi grandi eventi. La partecipazione russa nel 2015 sarà ambientata in una costruzione multifunzionale, un Padiglione coerente con le tendenze dell’architettura contemporanea ma anche un impressionante lavoro di artigianato».

I successi ottenuti dagli spazi espositivi russi nel corso del Ventesimo secolo sono accomunati da elementi architettonici dinamici e arditi e soluzioni ingegneristiche uniche. A queste caratteristiche, nel Padiglione ideato per Expo Milano 2015 si aggiunge l’utilizzo di tecnologie «green». La facciata in legno ricopre una doppia funzione: proteggere l’edificio dal sole e creare un riparo all’esterno. La copertura a terrazza, accessibile a tutti, sale gradualmente verso l’ingresso principale in modo da sviluppare una tettoia di circa 30 metri davanti all’entrata. Entrando i visitatori possono attraversare l’area della mostra principale, salire al piano superiore e partecipare agli eventi e alle attività in programma durante il semestre di Esposizione Universale.

22 Dicembre 2014