Uno dei principali obiettivi dell’Associazione è quello di aiutare gli imprenditori italiani in cerca di partner affidabili russi, dare a loro un pieno sostegno, così come cambiare l’immagine del nostro Paese nella direzione di una maggiore attrattività. Secondo il sig. Ferlenghi, l’informazione sulla Russia alla quale la comunità imprenditoriale europea si riferisce, non è sempre precisa e oggettiva. Una volta che gli imprenditori non hanno più timore di collaborare con le regioni russe, le decisioni di investimento sono fatte rapidamente.
L’Associazione degli Imprenditori italiani in Russia è stata fondata 20 anni fa. Dal 2000, la presenza italiana nel mercato russo è triplicata: Mosca e San Pietroburgo, Ekaterinburg, Omsk, Irkutsk, regione del Volga, distretto autonomo di Yamal- Nenets, ecc. Nel corso degli anni, nessuna delle società italiane ha ridotto la sua attività in Russia. Ora l’Associazione conta circa 160 imprese industriali, ad alta tecnologia e nel campo dei servizi. Tra di loro possiamo nominare Enel, Pirelli, Alitalia, Indesit, Banca Intesa, Campari, Ariston, Mapei, Ariston, Ferrero e altri, che impiegano circa 25.000 professionisti a vari livelli, con un fatturato annuo complessivo di oltre 2,6 miliardi di euro.
Fonte: http://kremlnews.ru/news.html?p2_articleid=3022