Per Omk si tratta di un investimento da 1,5 miliardi di euro, di cui 430 milioni per l'impianto fornito da Danieli, e viene presentato come «una pietra miliare per la siderurgia russa e paneuropea». La cerimonia per la firma del contratto che ha visto impegnati a Mosca, presso il ministero dell'Industria della Federazione russa, il ministro Denis Manturov, il governatore della Regione russa di Nizny Novgorod Gleb Nikitin, l'ambasciatore italiano a Mosca Pasquale Terracciano, il presidente di Omk Anatoly Sedykh e l'amministratore delegato Dmitri Chernyshev, il presidente di Danieli Russia Antonello Colussi e il direttore delle vendite Sergey Mayorov, e a Trieste il governatore Fvg Massimiliano Fedrigam il presidente del Gruppo Danieli Gianpietro Benedetti, il ceo Giaocmo Mareschi, il cfo Alessandro Brussi, conferma l'importanza dell'operazione.
l nuovo impianto integrato a riduzione diretta carica il preridotto direttamente a caldo a 600 C° nel forno elettrico al posto dell’altoforno e del convertitore ad ossigeno. Significativo l'abbattimento di emissioni di CO2, pari a -64%, determinando quindi una svolta nella crescita del «green steel». Per le particolari caratteristiche, questo impianto è il primo del suo genere non solo in Russia ma anche in Europa.
L'accordo siglarto conferma una partnership tra Danieli e Omk che prosegue da oltre 16 anni. Nel 2004 Danieli fornì alla company russa un impianto innovativo per la produzione di nastri di acciaio di qualità per l'industria del gas, petrolifera e chimica.
L’impianto denominato QSP (Quality Strip Production) non solo ha raggiunto le aspettative di produttività e qualità, ma le ha anche superate. E tutt’ora rimane, dopo 14 anni, l’unico impianto al mondo che produce con la thin slab rolling technology API di alta qualità.
Fonte: https://bit.ly/3i9tuIH