L’ultimo taglio del nastro assume una valenza strategica per due motivi. In primo luogo, conferma il piano di investimenti nell’area. Secondo quanto ha spiegato a Pambianconews Lorenzo Braccialini, marketing e communication director, «la speranza è che la situazione si stabilizzi nel medio termine e che si normalizzi il cambio con il rublo. Non ci aspettiamo che si ritorni al passato, ma che sia più stabile, requisito fondamentale per un marchio come il nostro che ha già un mercato in Russia. In generale – ha sottolineato – nel 2014 non abbiamo dovuto far fronte a particolari difficoltà ma ci preoccupano gli ordini per il 2015 che saranno in contrazione. Tuttavia restiamo fiduciosi».
L’altro motivo è che l’opening ha consentito di rafforzare ulteriormente i rapporti con il pubblico e soprattutto con la nuova creatività made in Russia. In occasione dell’apertura del nuovo store, sono state presentare le borse del Creative project, disegnate dagli stilisti russi. Il bauletto disegnato da Dmitri Kuteyko, lo zaino con le ali disegnato da Alexandra Frolova e la borsa a mano a forma di pietra di diamante disegnata da Olga Prokopova. Tre progetti sul totale dei quattro che hanno vinto il contest sono stati realizzati e messi in vendita e i proventi saranno devoluti a scopo benefico. Nel frattempo il gruppo si prepara a celebrare a Firenze i 130 anni del marchio Gherardini.
Fonte: http://bit.ly/1AndEwa