Proprio in questi anni la colonia russa romana cambia: da un lato aumenta numericamente, dall’altro ai diplomatici, agli aristocratici e agli artisti si vanno ad aggiungere emigrati politici, cineasti, attori, ballerine, musicisti.
La mostra è concepita come vera e propria ‘visita guidata’. L’itinerario si dipana attraverso 32 straordinarie e inedite immagini d’epoca provenienti dall’archivio fotografico delle edizioni Intra Moenia, e prevede una serie di tappe in quelli che sono stati i luoghi di ritrovo creati e frequentati dalla variegata comunità russa: dalla biblioteca Gogol’ in via delle Colonnette alla “Taverna russa” in via della Vite, dalla casa editrice “Slovo” in piazza del Popolo ai luoghi legati al poeta e filosofo Vjačeslav Ivanov.
Nel corso della visita guidata la storia dei luoghi russi è corredata da una serie di ritratti di personalità che animarono in quegli anni la Città eterna e tali da coprire un ampio diapason di attività professionali e creative con un excursus dall’archeologia, alla musica, al cinema, alla regia, alla letteratura: da personaggi meno noti, come il violoncellista Aleksandr Barjanskij, l’archeologa Tat’jana Varšer, il pittore Andrej Beloborodov, il regista Aleksandr Ural’skij, l’avvocato Nikolaj Karabčevskij, lo scrittore Osip Felyne, a personaggi più noti come Vjačeslav Ivanov e l’attrice Tat’jana Pavlova.
Le fotografie della Roma dell’epoca offrono inoltre un interessante strumento storico, sia per chi già ha visitato la città sia per chi ancora la deve visitare, dei grandi cambiamenti che subì proprio a cavallo dei due secoli.
Il tessuto della mostra sarà inoltre arricchito sia di oggetti dell’epoca inerenti alla comunità russa, sia di testimonianze video (interviste e spezzoni di film) per offrire allo spettatore un quadro vivace del segmento preso in esame.
La mostra «Una passeggiata per la Roma russa. 1870-1920», organizzata dal Museo di Mosca e dall’Istituto italiano di cultura, si svolgerà fino all'8 giugno.
Fonte: http://bit.ly/1qTUZsQ