Incontri con gli autori italiani alla Libreria Moskva il 30 novembre

Alle ore 15.00 si svolgerà l'incontro con Roberto Pazzi e presentazione dell'edizione russa del libro «Cercando l'imperatore» (Aleteja, 2018), mentre alle ore 16.00 inizierà l'incontro con Beppe Severgnini.

L'ingresso è libero.

Tradotto in ventisei lingue, Roberto Pazzi considerato uno dei più originali e visionari scrittori italiani, esordisce nel 1970 con una silloge pubblicata sulla rivista «Arte e poesia» prefata da Vittorio Sereni. Collaboratore di importanti testate giornalistiche italiane e del prestigioso New York Times all’estero, si è affermato nella narrativa con venti romanzi di genere storico-fantastico come Cercando l’Imperatore (Marietti, 1985), vincitore dei premi Bergamo, Hemingway e Selezione Campiello, per poi arrivare tra i finalisti al Premio Strega in due edizioni (nel 1986 con La principessa e il drago, Garzanti, e nel 1999 con La città volante, Baldini&Castoldi). Seguono, per citarne sono alcuni, Conclave (2001), L’erede (2002), Il Signore degli occhi (2004) e L’ombra del padre (2005), quest’ultimo vincitore del premio Elsa Morante Isola di Procida, tutti editi da Frassinelli. In ambito poetico ha pubblicato otto raccolte di versi fra le quali nel 2013 Felicità di perdersi (Barbera) premio Lerici-Pea e Talismani (Marietti, 2003), mentre Lazzaro (Bompiani, 2017) è il suo ultimo, visionario romanzo vincitore del premio Dessì. In russo la casa editrice Limbus Press ha pubblicato Conclave (Конклав).

Beppe Severgnini coniuga incarichi di prestigio – direttore del settimanale «7» e vicedirettore del quotidiano «Corriere della Sera», opinion writer per «The New York Times» – con qualifiche inaspettate. Per esempio, è Officer of the British Empire, titolo conferitogli nel 2001 dalla Regina Elisabetta II, e Commendatore della Repubblica italiana dal 2011. Nominato «European Journalist of the Year» nel 2004, è autore di 16 libri tradotti in tutto il mondo (tutti editi dalla casa editrice Rizzoli), tra cui Inglesi (1990), Italiani si diventa (1998), Un italiano in America (1995), La testa degli italiani (2005), tradotto in 15 lingue e diventato New York Times bestseller, La vita è un viaggio (2014), dal quale ha tratto e interpretato uno spettacolo teatrale, e Signori si cambia (2015). Dal teatro alla TV, Severgnini ha ideato, scritto e condotto «L’erba dei vicini», programma andato in onda nel 2015/2016 in una delle principali reti televisive italiane, lavorando anche per importanti emittenti radiofoniche. Dal 2010 insegna alla Scuola di Giornalismo «Walter Tobagi» dell’Università Statale di Milano dopo essere stato Visiting Fellow al Massachusetts Institute of Technology MIT (2009) e all'Università Ca’ Foscari di Venezia (2013) e Isaiah Berlin Visiting Scholar presso l’Oxford University (2013). A ottobre è uscito il suo ultimo libro Italiani si rimane (Solferino). In russo la casa editrice Ripol Classic Publishing ha pubblicato «La testa degli italiani» («Италия и итальянцы»).

Fonte: https://bit.ly/2Shi8oI

27 Novembre 2018