Andrea De Fusco porta il suo documentario su Venezia a Mosca

Un maestro d’ascia, una campionessa del remo, un operaio subacqueo, un mercante ittico e un pescatore: cinque veneziani continuano a trovare nell’acqua il senso di questa città unica.
Franco Crea, uno degli ultimi costruttori di gondole, ricorda i tempi in cui era pescatore e gondoliere ed in laguna c’era spazio per tutti; Gloria Rogliani cerca di mantenere viva la tradizione legata al remo; il team di IDRA ristruttura e tiene in piedi la città lavorando le sue fondamenta sott’acqua, mentre i pescatori di Pellestrina e di Burano preservano una conoscenza simbiotica della laguna.

Resistendo al declino, allo spopolamento e alle modifiche morfologiche del loro territorio i soggetti del racconto di Andrea De Fusco mantengono vivo un rapporto privilegiato con l’acqua, l’elemento che ha permesso alla città di imporsi come una potenza mondiale per secoli.

Fuori dall’immagine stereotipata da cartolina, protagonisti marginali e quasi invisibili sono gli ultimi veri veneziani. 

Andrea De Fusco è un regista, fotografo e artista visivo, nato a Roma e cresciuto a Venezia. Laureato al DAMS di Roma 3, ha studiato a Parigi, dove si è diplomato all’ESRA (Scuola Superiore di Realizzazione Audiovisiva) per poi conseguire il master nella medesima scuola a New York. Qui ha iniziato il suo percorso artistico tra documentari, mostre fotografiche e video istallazioni. Vive e lavora tra Roma, Parigi e Milano.

Fonte: https://bit.ly/2M2VEGb

10 Gennaio 2019