Aleksej Kara-Murza parlerà del suo libro «I russi famosi a Firenze» all'Istituto Italiano di Cultura

Se si può definire Roma come la città eterna e Venezia come quella astratta, a Firenze spetta senz’altro l’appellativo di città naturale, integrata nel suo paesaggio di colline dalla luce diafana e vibrante. Firenze non è solo un museo a cielo aperto: nelle memorie e nelle lettere di intellettuali e artisti russi in visita, oltre che alla scoperta della pittura del Quattrocento e alle peregrinazioni per musei e cattedrali, si dà inevitabilmente un’importanza consistente alle sensazioni trasmesse dalla natura e persino dall’aria, intrisa di storia e di cultura. Firenze è una città che pare sottrarsi alla corruzione del tempo e offrire continui stimoli alla ricerca artistica e creativa.
In questo nuovo volume l’autore fa rivelazioni interessanti e sconosciute sulla storia della «Firenze russa» e sui soggiorni fiorentini di molti illustri russi, da Čaadaev a Dostoevskij, Berdjaev e Blok.

In lingua russa, ingresso libero.

Fonte: http://bit.ly/2BsbrLn

15 Febbraio 2018