Tre versioni dello «Zio Vanja» sono state presentate al Napoli Teatro Festival

Lo spettacolo più popolare, presentato nell’ambito di questo festival è stato l'inimitabile «Zio Vanja» che a Napoli è stato presentato contemporaneamente in tre versioni di cui due sono state realizzate dai registi russi Andreij Konchalovsky e Rimas Tuminas, la terza versione in spagnolo è del regista argentino Marcelo Savignone. 

«I grandi autori classici – dice Savignone – ci consentono di approfondire la nostra riflessione sul teatro, di interrogarci sul mistero della scena. E Cechov è uno degli autori a cui ci si rivolge di continuo perché a ogni lettura rivela qualcosa di nuovo, la sua opera è inesauribile».

I registi italiani hanno dato la preferenza ad altre pieces chechoviane non meno conosciute: Gianluca Merolli ha scelto la «Chaika» (Un gabbiano), della quale ha presentato una versione moderna, mentre Luca De Fusco si è cimentato nell’allestimento della piece di culto Il Giardino dei ciliegi.

26 Giugno 2014