“L'Italia del Nord e il Nord della Russia” nella “Casa della Diaspora Russa”

L’esposizione è stata intitolata  “L'Italia del Nord e il Nord della Russia”.

Ormai da un quarto di secolo i pittori vivono in una città italiana del Piemonte, perciò nella mostra della pittura ci sono i paesaggi a pastello dipinti in Italia che si affiancano alle vedute della Karelia e del Mar Bianco, dove il pittore si è recato più volte.

La tecnica di base in cui dal 1978 lavora Petr Tchakhotin è la pittura a pastello secco. Tuttavia, in questa esposizione il pittore presenta anche le opere grafiche. A penna con l’inchiostro di china sono eseguite le immagini delle chiese delle città russe. Della mostra, inoltre, fanno parte i disegni eseguiti durante i viaggi a Chukotka e penisola di Kola.

Petr Sergeevich non è solo impegnato nel lavoro creativo, ma è anche l’organizzatore di numerosi progetti internazionali che promuovono i legami culturali tra la Russia e l’Italia.

Il percorso creativo di Nadezhda Lavrova nasce dalla sua passione per il ricamo delle icone. Nei primi anni novanta l’artista ha creato una serie di icone ricamate, una delle quali è diventata famosa non solo per la maestria straordinaria di Nadezhda. L’icona con l’immagine di Santa Anastasia per sette mesi è rimasta in pieno cosmo, custodita nella stazione spaziale “Mir”.

Nello stesso periodo, la pittrice dopo aver preso padronanza della tecnica di pittura a pastello secco, ha creato delle serie di paesaggi e nature morte. Dal 1977, dopo aver terminato i corsi della pittura iconografica a Kostroma, Nadezhda Lavrova si dedica principalmente all’iconografia ed entra a far parte dell’Unione dei pittori della Federazione Russa. La sua arte è diventata famosa nell’ambiente italiano grazie alla realizzazione di numerose mostre di pittura in Italia.

L’esposizione sarà aperta fino al 13 febbraio.

Fonte informativa: http://bit.ly/1hKSocO

19 Gennaio 2014