Andrey Konchalovsky porta a Mosca il suo spettacolo italiano

Lo spettacolo verrà rappresentato in lingua italiana, a Mosca sarà accompagnato dai sottotitoli in russo. Konchalovsky però è sicuro che la facilitazione di un'opera serve solo quando gli  spettatori non capiscono qualcosa e questo significa che l'autore ha perso.

– Lo spettatore deve diventare un bambino che guarda giochi di prestigio. Ho scelto «La bisbetica domata», perché volevo usare un'opera italiana per la mia prima presentazione teatrale in Italia. Questa commedia rappresenta l'Italia addirittura meglio del «Romeo e Giulietta»: tutti i personaggi sono italiani ed è una vera commedia dell'arte, anche se è stata scritta da Shakespeare.

Il regista ha raccontato che la prima esperienza con una commedia non è stata facile per lui, però ha imparato tanto dagli attori italiani.
– Il concetto iniziale è una cosa, ma alla fine tutto si realizza in un'altra maniera. Il mio spettacolo è stato creato proprio grazie agli attori scelti.  «La bisbetica domata» ha tutte le maschere della commedia dell'arte. Mentre stavamo facendo le prove, diventava chiaro come dovevano essere queste maschere nella mia presentazione. Uno assomigliava Dali, un altro – Mussolini, queste immagini servivano a me per metterle dentro lo spettacolo. Mi piace quando il concetto nasce durante le prove. Questo è la felicità di un regista teatrale. 

Fonte: http://bit.ly/1ih2gMY

9 Aprile 2014