Festival dell’arte russa a Padova

Così come hanno spiegato gli organizzatori, il festival padovano sarà una vetrina per diversi artisti «dall’anima e dalla lingua russa», anche se provenienti da diversi Paesi. Tra i prossimi appuntamenti ci saranno la mostra personale della pittrice russo-israeliana Maria Makarov «Verde libera espressione» (dal 22 marzo al 10 aprile al Caffè Pedrocchi) e il seminario pratico di movimento, danza e poesia «Il giardino dei frutti dimenticati» (1 aprile nel centro culturale «Zoo»).

Tra gli eventi da segnalare anche «Casa aperta» (13 aprile presso Caffè Pavin): letture e dialoghi con cinque autori dell’omonimo progetto letterario internazionale, Olga Anikina, Anush Vardanyan, Mariam Hovnanian, Karina Kockrell, Dmitrij Legeza, sotto la giuda di Karine Arutjunova, direttrice del progetto.

Il 9 aprile poi il regista russo Nikolaj Rasheyev presenterà il suo ultimo film «Obereg» girato nel 1991 tra Mosca, Praga, Kiev e Tbilisi.

Secondo gli organizzatori, si tratta di un’occasione importante per avvicinare soprattutto i giovani a questa cultura. Paolo, ad esempio, studente al terzo anno dell’università, confessa di non conoscere molto il mondo russo, ma di esserne particolarmente attratto: «Mi interessano soprattutto i rapporti tra le arti, tra letteratura e pittura – dice Paolo -. La Russia è un Paese vicino e lontano allo stesso tempo. Mi piacerebbe conoscere meglio questa cultura».

Il festival, che si svolgerà in sette diverse location, ha trovato il sostegno di diversi partner, tra cui la Camera di Commercio italo-russa, Confindustria Padova, il Comune di Padova e l’associazione culturale Luna. 

Fonte: http://bit.ly/2mSgsoP

16 Marzo 2017